Abutilon theophrasti o "cencio molle"

25.10.13























Per la rubrica "Le infestanti interessanti" parliamo oggi di Abutilon theophrasti , pianta nota anche come "cencio molle".

Della famiglia delle Malvaceae, ovvero parente di malva, lavatera ecc. fiorisce non di rosa ma di giallo, ed è conosciuta per essere una tra le principali infestanti dei campi, soprattutto di mais.

Pianta annuale, può arrivare fino a 150 cm di 
altezza e deve il suo nome alla morbidezza delle grandi foglie cuoriformi. Fiorisce a partire da luglio e anche fino ad ottobre, poi produce un frutto dalla forma interessante che contiene i semi, anch'essi cuoriformi.



E se da queste parti la pianta è considerata infestante, in Oriente viene invece coltivata: i semi, oltre che le foglie, sono commestibili, ed è possibile estrarre dal cencio molle anche una fibra tessile analoga alla juta.

Ora qualche immagine didattica, per il riconoscimento, e una carrellata di scatti che ritraggono il cencio molle in abiti sia primaverili-estivi che autunnali:











Adesso è così:






immagini dal web...


...e da me! Se ti stai chiedendo perchè mai questa pianta mi sembri tanto interessante... 


Ecco! Può essere una pianta anche molto decorativa!
































Per scoprire come realizzare questa composizione di cencio molle ed ortensie 
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Presto in arrivo anche altri progetti creativi a base di cencio molle! 

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Schisandra

21.10.13

Schisandra Berries (Schisandra chinensis)





















Per chi d'autunno ama circondarsi di bacche, ecco oggi a voi Schisandra chinensis. Se a primavera i suoi fiori, nella loro sobria bellezza, non spiccano particolarmente tra gli altri, benchè profumati, in autunno la produzione dei frutti, peraltro commestibili e stranamente saporiti (la chiamano anche Bacca dei cinque sapori!), dona una buona rivincita alla pianta, rendendola oltretutto molto decorativa, con le sue belle bacche che virano dal verde al rosa e poi al rosso.









Schisandra è facile da coltivare, essendo poco esigente: è infatti una perenne che si adatta sia al vaso che al giardino e richiede poca acqua. Non va bagnata in inverno, nemmeno se in vaso, ed anche nella bella stagione va annaffiata poco, circa una volta al mese. Se invece la collochiamo in giardino le basteranno le precipitazioni naturali. Unica accortezza davvero importabte: ricordiamoci che non le piace molto il sole ed anzi è resistente al freddo, perciò per il suo bene mettiamola in un luogo a mezz'ombra, comunque riparata dall'irraggiamento diretto.

Ps: dicono che i frutti di Schisandra chinensis siano, oltre che dotati di 5 sapori, anche molto benefici per il fegato, per il sistema immunitario e contro la stanchezza. Che sia il caso di provare?


Pictures: Herbalfire.comEve out of the garden and My-plant.org




Scutigera coleoptrata

18.10.13
































Oggi un post un po' diverso dal solito, dedicato ad una creatura quanto mai affascinante ...

Forse sarà capitato a molti, specie in questo periodo dell'anno, di incontrare in casa un ospite strano, un po' ingombrante, per non dire disgustoso, come lo definirebbe qualcuno. Sto parlando proprio di lei, la Scutigera, nome scientifico Scutigera coleoptrata. 

Trovarsela davanti, magari di sera, può suscitare una sensazione di ripugnante meraviglia, ma anche di ammirazione, soprattutto per chi, come me, resta pur sempre un naturalista. E allora vi farà piacere leggere che la sua presenza è assolutamente normale nelle case, specie in autunno, quando va in cerca di un riparo. Ma non è tutto, perchè la Scutigera è un predatore e si occupa con diligenza di cacciare altri insetti e piccoli invertebrati "domestici"come cimici, zanzare, scarafaggi, termiti, pesciolini d'argento, ragni (tutti domestici, è vero, ma non certo così graditi nelle nostre case). Uccide usando del veleno, ma è assolutamente inoffensiva per noi umani.

Una presenza non solo normale, quindi, ma positiva: perciò la povera bestiola non va assolutamente eliminata definitivamente, ovvero pestata al volo, ma semplicemente accompagnata alla porta con gentilezza (anche perchè potrebbe altrimenti decidere di lasciarvi qualche suo arto in dono sacrificale, per poi scappare alla vostra mano, o piede che sia, molto velocemente, credeteci). Il buon vecchio metodo del bicchiere andrà benissimo.

Una volta fuori, la Scutigera preferirà andare a vivere in luoghi umidi e freschi e magari a nascondersi sotto la legna o le pietre, ma le andrà molto bene anche la compostiera, dove se tutto funziona non avrà problemi a trovare di che saziarsi.

Pictures via Naturamediterraneo




Belli e vecchietti

14.10.13





























Ci sono dei fiori che, incredibilmente, riescono a essere belli anche da vecchi, quando iniziano a sfiorire.


Per esempio le Cosmos, ad un certo punto, ormai stanche, cominciano a ripiegare i petali in maniera così... aggraziata.

Non trovi?



Ultime fioriture

11.10.13



























E' quasi fine ottobre e le rose continuano a fiorire nonostante abbia già piovuto diversi giorni e lo stesso fanno le dalie, seminate quasi per sbaglio due anni fa, che si ostinano a crescere pur avendo subito diversi tentati omicidi. 

E poi le fragole, ogni giorno sembrano più cariche di fiori e frutti saporiti! E le zucchine, che hanno quasi smesso di fruttificare ma, forse grazie alla buona compagnia di qualche Tagete, ogni giorno producono un tappeto giallo arancio di almeno 20 fiori, che aspettano solo di essere farciti.